all'inizio di questa Concelebrazione, a nome di tutta la Comunità parrocchiale, Le esprimo tutto l'affetto, la stima, la venerazione e il ringraziamento per tutto quello che in questo anno abbiamo realizzato insieme. A distanza di un anno dal suo ingresso come Parroco sono ancora vivi nei nostri occhi e nel nostro cuore quei momenti di intensa spiritualità vissuti dalla nostra Comunità; sono ancora vive quelle parole "Svegliati o tu che dormi!", che Lei pronunciò per farci comprendere che dovevamo metterci in cammino, levare il capo, seguendo le indicazioni che il nostro Arcivescovo dava a tutta la Comunità diocesana: "I fedeli guardano al Parroco, il Parroco guarda al Vescovo, il Vescovo guarda al Papa, il Papa guarda a Cristo". In questo anno sono accadute tante cose, siamo ancora come quei bambini che stanno facendo i primi passi, siamo consapevoli che c'è ancora tanto, tanto da fare, che ognuno deve lavorare con umiltà, per l'unità, con carità e responsabilità, e obbedienza, dobbiamo tutti remare nella stessa direzione che Lei Don Giuseppe come guida, ci indicherà, coscienti che solo se si serve siamo veramente grandi, come ci dice Gesù. vogliamo ringraziarLa, per gli sforzi, per l'attenzione costante che Lei ha verso i Gruppi, le Associazioni e i Movimenti, gli ammalati, le famiglie, ed in particolare la cura verso i ragazzi e i nostri amati giovani, a cui tutti noi guardiamo con trepidazione e speranza, perché loro sono il futuro della Chiesa e della nostra Comunità. I due Campi estivi realizzati sono la testimonianza di tutto ciò. Che la Vergine Maria, Madre della Chiesa, ci assista, La protegga e La custodisca, che il nostro Santo Patrono, San Gaetano, vegli ed interceda sul nostro cammino e ci ottenga le grazie necessarie per la nostra santificazione. E che non manchi mai la preghiera per il Pastore e il Pastore vegli e preghi per il gregge a lui affidato, affinché la santità del gregge sia la gioia eterna dei Pastori.
Angelo Pappadà
Presidente dell'Azione Cattolica Parrocchiale
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