LA GRANDE FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Chiesa
Madre “San Nicola”, Domenica 16 Aprile 2023
Carissimi parrocchiani ed amici!
Quest’oggi, Domenica 16 Aprile,
in comunione con tutta la Chiesa, celebreremo in Parrocchia la Festa della Divina
Misericordia, istituita da San Giovanni Paolo II il 30 Aprile dell’anno 2000 durante le Solenne Celebrazione Eucaristica in occasione
della Canonizzazione della Beata Suor Faustina Kowalska.
Questa
Festa – a cui la Chiesa annette il grande dono dell’Indulgenza Plenaria – fu
richiesta da Gesù stesso alla Suora polacca.
La
prima volta avvenne a Plock nel 1931, quando le trasmise la Sua volontà riguardo all’immagine: «Desidero – disse il
Signore a Suor Faustina – che vi sia una Festa della Misericordia: voglio che
l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella
prima Domenica dopo Pasqua; questa Domenica deve essere la Festa della
Misericordia». (Diario, p. 75).
La scelta della prima
Domenica dopo Pasqua come Festa della Misericordia ha un suo profondo
significato teologico, poiché indica un forte legame tra il Mistero Pasquale
della Redenzione e il mistero della Divina Misericordia.
Tale legame viene poi ulteriormente
sottolineato dalla Novena alla Divina Misericordia, che precede la Festa e che inizia
il Venerdì Santo e durante la quale si recita la Coroncina.
La Festa non è
soltanto un giorno di particolare adorazione di Dio nel mistero della
misericordia, ma è un tempo di grazia per tutti gli uomini. «Desidero – affermò Gesù
– che la Festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e
specialmente per i poveri peccatori». (Diario, p. 440). «Le anime periscono,
nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l’ultima tavola di salvezza,
cioè la Festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia Misericordia,
periranno per sempre!». (Diario, p. 561).
L’importanza di questa
Festa è poi data dalle straordinarie promesse, che Gesù ha legato ad Essa. «In quel giorno, chi
si accosterà alla sorgente della vita – ha detto il
Signore – questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene» (Diario, p. 235). «In quel giorno sono
aperte le viscere della Mia Misericordia: riverserò tutto un mare di grazie
sulle anime, che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. […] Nessun’anima
abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo
scarlatto» (Diario, p. 441).
Vi invitiamo, perciò,
a prendere parte in Parrocchia ad una delle Celebrazioni Domenicali (h. 8,00 –
10,30 – 18,00) nel giorno proprio della suddetta Festa.
*“Per la Sua dolorosa Passione e la Sua gloriosa Resurrezione, abbi
misericordia di noi e del mondo intero!” (dalla Coroncina).
__________
Per ricevere l’Indulgenza Plenaria, unitamente
a questi grandi doni promessi dal Signore, occorre un animo totalmente distaccato dall’affezione verso
qualunque peccato, anche veniale, essere quindi in grazia di Dio con la Confessione,
ricevere degnamente la Santa Comunione, partecipando alla Celebrazione
Eucaristica e pregando secondo le intenzioni del Papa (Pater, Ave Gloria) con l’aggiunta di una pia invocazione al Signore Gesù
Misericordioso (come ad esempio: “Gesù Misericordioso, io confido in Te!”).
Nessun commento:
Posta un commento